Massimo Ferrero arrestato dice addio alla Samp: il club non è coinvolto ma il calcio trema

La figlia Vanessa ai domiciliari: avrebbe sottratto dalle casse di una delle società coinvolte 740 mila euro

Massimo Ferrero arrestato dice addio alla Samp: il club non è coinvolto ma il calcio trema

di Marco Lobasso

Giorni di terremoto per il calcio italiano. Dopo il caso plusvalenze della Juve (appena all'inizio), tocca a Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, finire in guai giudiziari. Il patron è stato arrestato a Milano dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta che riguarderebbe il fallimento di 4 società operanti nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza, nel comune di Acquappesa. Il crac delle aziende risalirebbe a 4 anni fa. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Paola e Ferrero, 70 anni, produttore cinematografico e volto molto noto nel mondo del calcio italiano, è finito in carcere a San Vittore. Cinque gli arrestati (anche un nipote del presidente), con ai domiciliari la figlia Vanessa, accusata di aver sottratto 740 mila euro dalle casse della Ellemme Group Srl. Gli indagati avrebbero, negli anni, proceduto a distruggere o sottrarre in tutto o in parte i libri e altre scritture contabili delle società, con lo scopo, scrive il gip di Paola, di procurare a se stessi o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.

In totale sono 38 i capi di imputazione citati nell'ordinanza cautelare.


Poche ore dopo l'arresto sono arrivate le dimissioni da presidente della Samp di Ferrero, come ha reso noto in una nota lo stesso club blucerchiato: «Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione sulla Samp in sintesi , formalizza le sue dimissioni mettendosi a disposizione degli inquirenti». Al momento, nessun coinvolgimento nella vicenda, ad alcun titolo, per la Sampdoria, il glorioso club di serie A che però ha vissuto con apprensione il lunedì nero del suo patron e vede il suo futuro pieno di incognite, considerato il difficile momento in campionato e che venerdì prossimo c'è in programma anche il derbissimo con il Genoa a Marassi. Insomma, il cacio italiano non trova pace e torna protagonista delle cronache giudiziarie. In un anno così difficile e complicato, proprio non se ne sentiva il bisogno.


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Dicembre 2021, 07:38

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