Roberto Gualtieri è il nuovo sindaco di Roma. Una vittoria netta quella del candidato del centrosinistra, che supera Enrico Michetti di circa venti punti: 60% a 40%. L'ex ministro tra primo e secondo turno guadagna quasi 260mila voti, raccogliendo gran parte delle preferenze in uscita da Calenda e Raggi. Michetti, invece, guadagna appena 40mila consensi. Il candidato del centrodestra non riesce ad allargare il proprio elettorato oltre gli elettori tradizionali dei partiti che lo hanno sostenuto.
A farla da padrone, però, anche in questo ballottaggio è stata l'astensione, con solo il 40% dei romani che si è recato alle urne. L'ex ministro ha ottenuto circa 565mila voti su oltre 2,3 milioni di aventi diritto. Si tratta di circa 200mila voti in meno della Raggi nel 2016 (770.564), e di circa 100mila in meno di Marino nel 2013 (664.490).
Sorridente, Gualtieri si è presentato davanti ai propri sostenitori: l'ex ministro ha subito confermato che nessun esponente di Azione o del M5S entrerà in giunta. «Sarò il sindaco di tutti.
Indubbiamente quella di oggi è anche una sua vittoria. Partito tra un certo scetticismo, anche di alcuni esponenti del suo partito, con la sua pacatezza e con la sua competenza ha conquistato la fiducia dei romani.
Di poche parole Michetti, presentatosi davanti ai giornalisti evidentemente deluso dal risultato ottenuto: «Ringrazio chi mi ha dato questa straordinaria possibilità, ma c'è un risultato nazionale sotto gli occhi di tutti - ammette - . Faccio i miei migliori auguri a Gualtieri». Esulta anche Enrico Letta che, insieme a Gualtieri, ha scelto la simbolica Santi Apostoli - la piazza storica delle dell'Ulivo di Prodi - per festeggiare la vittoria.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Ottobre 2021, 09:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA