Marco Castoro
Grillo non è Celentano, ma neanche Adrian è Celentano.

Marco Castoro
Grillo non è Celentano, ma neanche Adrian è Celentano. Ovviamente se parliamo di ascolti. Il Molleggiato in tv è campione di share. Il suo show del 2002 ha ottenuto la media record di 8,9 milioni di spettatori e il 32% di share. Ma il suo Adrian è sceso al 10,6% con il fumetto e al 12% con lo spettacolo che lo precede. Numeri non certo esaltanti, così come non sono numeri esaltanti quelli portati a casa dallo special di Rai2 C'è Grillo. Tante polemiche alla vigilia e poi la montagna ha partorito un topolino. Più o meno un milione di persone (share 4,3%) ha visto - o sarebbe meglio dire rivisto - gli sketch del comico genovese. A guardarlo di più sono stati gli uomini di mezza età, quelli compresi nella fascia 45-54 anni. Che non ci fosse nulla di politica nello show di Grillo lo dimostra la percentuale di share ottenuto nelle regioni meridionali, quelle dove il M5S ha preso più voti nelle ultime Politiche. Siamo sotto la media nazionale del programma (3,6%). C'è Grillo è riuscito comunque a togliere ascoltatori ad Adrian, se non altro Freccero ha centrato l'obiettivo.
Ma lo special di Raidue è finito in classifica dopo Quarta Repubblica di Rete4 (6,1%), Italia 1 con Run all night (5,9%) e Presa diretta di Raitre (4,5%). La serata è stata stravinta dalla fiction di Rai1 La Compagnia del Cigno (5,5 milioni di media spettatori e il 23,3% di share). C'è Grillo è andato al di sotto anche nel confronto con C'è Celentano, il primo degli special monografici messi su da Rai2: 3 milioni di spettatori di media e il 14,4% di share. Ben 10 punti in più rispetto a C'è Grillo. Ma Grillo non è Celentano.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 05:01
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