Marco Castoro
A Sanremo le inaugurazioni spuntano come funghi nella settimana

Marco Castoro
A Sanremo le inaugurazioni spuntano come funghi nella settimana del Festival. Al taglio del nastro di Suite 2000, a Villa Emma nei giardini del Miramare The Palace Hotel c'era una madrina d'eccezione, in splendida forma.
Elisabetta Gregoraci, complimenti è sempre più bella. No, nooo mi scusi, non volevo offenderla. È brava non bella. Ormai non si può più dire bella a una donna, vero?
«Allora diciamo bella e brava così non ci sbagliamo. Comunque a me potete dire bella, non mi offendo».
Bella, brava ma single come mai? Al suo cospetto gli uomini scappano
«Vero sono single. Già da un po'. Ma gli uomini non scappano, si vogliono tutti sposare».
Ce l'abbiamo fatta: eccoci a Sanremo. Lei diceva non mi vogliono, Savino che non avevano mai pensato a lei, eppure alla fine a Sanremo è arrivata.
«Faccio presto ad arrivare perché abito vicino. Sono stata chiamata a fine settembre. Savino recentemente ha detto che ci hanno messi in mezzo a entrambi, ma bisogna dire sempre la verità perché una persona che dice la verità si trova sempre bene».
Quindi diciamo la verità: questo è un festival di sinistra e perciò non invitano chi è di destra, l'ho letto da qualche parte.
«Questo Festival è la settantesima edizione. Basta così».
Ma la Gregoraci quando presenterà un Festival?
«Quando sarà ve lo dirò».
Però ci stava bene assieme a tutte le donne di questo Sanremo
«Beh, penso di sì».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Febbraio 2020, 05:01
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