MAGGIORANZA DIVISA
La crisi sembra a un passo tanto che Conte sente al telefono il capo dello Stato Sergio Mattarella. Renzi però non appare intimidito, non esclude la possibilità di un ritorno al voto («se vuoi la crisi, aprila», ribatte a Conte) e non si accontenta dell'accordo raggiunto tra Pd, M5S e LeU per ritoccare la prescrizione. I rumors parlano di un premier davvero infuriato, stanco dei continui sgambetti di Renzi e pronto a puntellare il governo con una pattuglia di responsabili pronti a sostenere il Conte bis al posto dei parlamentari renziani. (A. Sev.)
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Febbraio 2020, 05:01
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