Luca Calboni
«Neutralizzato». Freddato dai colpi dalla polizia francese.

Luca Calboni «Neutralizzato». Freddato dai colpi dalla polizia francese.
Luca Calboni
«Neutralizzato». Freddato dai colpi dalla polizia francese. Stavolta Chérif Chekatt non è riuscito a scampare per la quarta volta alle forze dell'ordine transalpine: intorno alle 21 di ieri sera, a meno di 48 ore dall'attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo, dove il bilancio è di tre morti e altrettanti feriti che lottano fra la vita e la morte, l'uomo è stato ucciso. A darne conferma per primo è stato il portale del quotidiano Le Figaro, seguito dal sindaco della città francese Roland Ries. L'attentatore aveva trovato rifugio in un deposito della città francese, dove si era nascosto: una volta scoperto dalle forze speciali, Chérif ha sparato verso gli agenti, che non hanno potuto fare altro che rispondere al fuoco, uccidendo il ragazzo. Sul suo corpo sono state ritrovate una pistola e un coltello. Dopo il blitz, le forze dell'ordine sono state scortate da un lungo applauso dei turisti e degli abitanti del quartiere di Neudorf.
Per due giorni Chérif Chekatt era riuscito a far perdere le sue tracce, ed erano in molti a credere che il ragazzo avesse deciso di abbandonare la città per cercare rifugio oltreconfine, in Germania. E invece il terrorista era rimasto quieto, a poca distanza dal teatro dello scontro: il suo rifugio era nei pressi della Plaine-des-Bouchers, nel quartiere della Meinau, e che si trova a davvero poca distanza dalla Neudorf dove si era riuscito a dileguare 2 giorni fa. Secondo i media transalpini Chérif, che era rimasto ferito ad una spalla durante un conflitto a fuoco con la polizia francese la serata della sparatoria ai mercatini di Natale, avrebbe deciso di rimanere in città per sfruttare i suoi molti agganci e conoscenti che aveva costruito nel quartiere, in cui il giovane era cresciuto.
Alla notizia della morte dell'attentatore, il sindaco di Strasburgo, Roland Ries ha espresso «Grande sollievo»: «È ottima notizia che permetterà ai cittadini di ritrovare più facilmente le loro abitudini, il loro modo di vita e i propri valori», le parole del primo cittadino di Strasburgo, città che vuole dimenticare lo choc della sparatoria di martedì scorso. Per questo domani è prevista la riapertura dei mercatini natalizi della città, seppur con un rafforzato sistema di sicurezza a tutela dei cittadini. La conferma è arrivata dal ministro degli interni de La Republique, Christophe Castaner.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Dicembre 2018, 05:01
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