Lorena Loiacono
Vetro, acciaio e luce naturale a filtrare dall'esterno per dare

Lorena Loiacono Vetro, acciaio e luce naturale a filtrare dall'esterno per dare
Lorena Loiacono
Vetro, acciaio e luce naturale a filtrare dall'esterno per dare maggiore risalto agli scavi archeologici che verranno portati alla luce. Così la fermata della metro C di piazza Venezia conquisterà il titolo della stazione tra le più belle al mondo. Il progetto, messo a punto dal Consorzio Metro C, è ora al vaglio degli esperti del ministero dei trasporti. L'obiettivo è quello di integrare perfettamente l'opera con tutto ciò che la circonda: il Vittoriano, la Chiesa Madonna di Loreto e via dei Fori Imperiali.
E, ovviamente, non potrà essere da meno anzi, dovrà portare alla luce i resti adrianei dell'area archeologica sottostante e renderli protagonisti di un'innovativa esperienza di trasporto pubblico. Il progetto infatti mostra un ambiente hi-tech di ultima generazione a far da cornice ai resti delle aule degli Auditoria di Adriano. L'area degli scavi sarà quindi il centro dell'intera opera: sarà raggiungibile dalla strada con una scala posta sul lato della Chiesa Madonna di Loreto ma sarà possibile accedervi anche dal piano alto della stazione, lì dove saranno presenti i locali commerciali. Un efficace gioco di vetri sarà fondamentale per far sì che la luce, entrando dall'esterno durante il giorno, contribuisca a rendere ancora più suggestiva la visione dei resti archeologici. A far entrare la luce naturale ci sarà una parete vetrata che illuminerà la stazione, con tanto di porta scorrevole che collegherà la fermata con il percorso interno degli scavi. Anche l'uscita sarà altamente tecnologica, realizzata proprio per donare al visitatore il giusto effetto panoramico tramite un ascensore panoramico realizzato interamente a vetri.
I passeggeri e i turisti, oltre all'ascensore, potranno utilizzare anche scale fisse e scale mobili. La fermata avrà due entrate: una a ridosso di piazza Madonna di Loreto, tra il Foro di Traiano e la Chiesa, e l'altra stando all'ultima versione del progetto si aprirà su via del Plebiscito. Per far filtrare la luce dall'esterno, verrà realizzata anche una passerella all'altezza della strada: sarà composta da elementi alternati in travertino e vetro. Una costante che si ripete: esternamente infatti saranno apposte anche due coperture vetrate in corrispondenza delle aule degli Auditoria e saranno in vetro, acciaio, pietra serena e travertino. I marciapiedi saranno invece realizzati in travertino e basalto.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Luglio 2019, 05:01
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