Spesa congelata, l'appello dei produttori: «Invenduti pesce fresco e carciofi. Un errore: ora costano poco»

Spesa congelata, l'appello dei produttori: «Invenduti pesce fresco e carciofi. Un errore: ora costano poco»

di Lorena Loiacono
L'emergenza da Covid-19 sta stravolgendo gli stili di vita anche sulla tavola dei romani: ci si affanna a comprare uova, farina e lievito ma si dimenticano frutta e verdure fresche. Non solo, sta sparendo dalla spesa anche il pesce a km 0.
Si tratta di prodotti locali che, di fatto, portano avanti anche l'economia del territorio. «I romani stanno comprando sempre meno nei reparti di ortofrutta e pesce spiega Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Centro Agroalimentare di Roma . Un errore. Dall'inizio dell'emergenza, abbiamo vissuto prima una frenata nei consumi poi una fiammata dettata forse dalla paura e poi una nuova profonda frenata. Stiamo perdendo almeno il 30% delle vendite. Dipende un po', forse, anche dal fatto che le famiglie non sono abituate a comprare l'ortofrutta nei supermercati».
Ma molti mercati sono chiusi. Restano aperti solo quelli al coperto (come all'Esquilino, Montagnola, Trionfale e Laurentino) dove è possibile contingentare l'ingresso dei clienti. «Voglio dire ai romani continua Pallottini -di riprendere a consumare frutta e verdura, sia perché rafforzano il fisico sia perché hanno raggiunto prezzi bassissimi: pensiamo al carciofo romanesco, re della stagione: costa all'ingrosso pochi centesimi. Anche il pesce, che arriva direttamente dai porti di Anzio, Fiumicino e Civitavecchia, viene venduto a prezzi bassissimi. Sull'ittico abbiamo però più del 50% invenduto, anche per la chiusura delle attività di ristorazione. Non bisogna pensare solo al surgelato. Per coloro che non sanno cucinare il pesce fresco a giorni diffonderemo dei tutorial di ricette con lo chef Fabio Campoli, per realizzare ricette facili».
Il problema dei mercati si fa sentire: la spesa di prossimità, fatta sotto casa, esclude di fatto la possibilità di poter raggiungere il mercato rionale per il quale, spesso, serve spostarsi in auto.
I consumatori sono pochi e i banchi, quindi, decidono di restare chiusi: è il caso dello storico mercato di Val Melaina che, trovandosi in una zona periferica, offre da sempre prezzi imbattibili, con i clienti che arrivano anche da fuori Roma.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Marzo 2020, 08:45
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