Lorena Loiacono
Il 18 maggio è l'ultima data utile per rientrare in classe,

Lorena Loiacono Il 18 maggio è l'ultima data utile per rientrare in classe,
Lorena Loiacono
Il 18 maggio è l'ultima data utile per rientrare in classe, mantenendo gli esami di Maturità e di Terza media alla vecchia maniera. Oltre quella scadenza, infatti, l'anno scolastico sarebbe praticamente concluso e gli esami verrebbero svolti in versione light, con la possibilità di farli al pc o addirittura di non farli proprio, come potrebbe accadere in terza media.
Nelle prossime ore in Consiglio dei ministri arriverà il Decreto Scuola con cui il ministro all'istruzione Azzolina potrà prendere provvedimenti sulla conclusione dell'anno scolastico.
AGENDA COVID. Gli studenti quest'anno saranno tutti promossi, pur mantenendo in pagella i voti reali e quindi anche le insufficienze. In sostanza sarà il Covid-19 a dettare l'agenda: se il 18 maggio i ragazzi torneranno in classe, la Maturità si potrà svolgere in presenza ma con inevitabili modifiche sullo svolgimento delle prove: a cominciare dalla commissione d'esame, che sarà composta da sei membri interni e un presidente esterno. I docenti interni sanno con esattezza fino a che punto è stato portato avanti il programma. Sarà sempre il Miur a decidere di modificare la seconda prova scritta, la più temuta in quanto multidisciplinare: vale a dire che presenta prove miste con greco e latino al Liceo Classico, matematica e fisica allo Scientifico o due lingue straniere al Linguistico.
Il secondo scritto, a carattere nazionale, potrebbe essere sostituito da una prova non più uguale per tutti ma scelta dalla singola commissione, proprio per renderla aderente alle attività didattiche in concreto svolte nel corso dell'anno scolastico. Se l'emergenza sanitaria dovesse, invece, andare avanti non sarebbe possibile tornare in classe né, quindi, pensare di svolgere esami scritti con decine di ragazzi seduti l'uno al fianco dell'altro.
PIANO B. In questo caso scatterebbe il piano B: il Miur potrà infatti disporre con un'ordinanza gli scrutini telematici, a distanza con i docenti collegati, e la Maturità online che diventerebbe un unico colloquio davanti al computer. In quel caso gli esami di terza media salterebbero del tutto: sarà il consiglio di classe a valutare i ragazzi dando un voto finale, con gli scrutini sempre in modalità online.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Aprile 2020, 05:01
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