Lorena Loiacono
Avrebbero dovuto prendere possesso della casa popolare ieri mattina

Lorena Loiacono Avrebbero dovuto prendere possesso della casa popolare ieri mattina
Lorena Loiacono
Avrebbero dovuto prendere possesso della casa popolare ieri mattina ma, una volta giunti al palazzo indicato per l'assegnazione, si sono sentiti aggredire da un gruppo di persone. E sono dovuti scappare via. Ad accoglierli in quel modo sono stati i loro futuri vicini di casa che, contrari a quell'assegnazione, li hanno aggrediti tra insulti e minacce.
Tanto da spingerli ad andar via, per paura di quello che sarebbe potuto succedere. E a rinunciare alla loro nuova casa. E' accaduto ieri a Tor Bella Monaca, ad una famiglia rom regolarmente in diritto di avere una casa popolare. Contro quel nucleo famigliare si è scagliata la rabbia di altri residenti della zona, ancora una volta come avvenuto nei mesi scorsi. Tutto si è svolto tra le 9:30 e le 10.
L'assegnataria dell'alloggio, una donna di 70 anni, è arrivata sul posto all'orario stabilito insieme ai suoi tre figli grandi e al funzionario dell'Ater, che le avrebbe dovuto mostrare la casa. Erano sul punto di entrare nell'appartamento, al civico 30 di viale Santa Rita da Cascia, quando all'improvviso si è scatenata l'ira di un gruppo di 5-6 persone. Insulti e minacce, grida e offese sono arrivate dalle scale del palazzo: qualcuno, vedendoli entrare, li ha raggiunti fin sulla porta di ingresso urlandogli contro. «Dovete lasciare questa casa»: questa l'intimidazione indirizzata tra le grida alla famiglia intestataria. Quel blitz ha spinto i 4 famigliari e l'addetto dell'Ater a trovare rifugio nell'appartamento stesso, di cui ovviamente avevano le chiavi, e ad allertare le forze dell'ordine. Immediatamente è stato chiamato il numero per le emergenze 112 e sono arrivati sia i carabinieri sia la polizia. Una volta giunte sul posto, le forze dell'ordine non hanno trovato nessuno dei contestatori e hanno potuto solo raccogliere le testimonianze della famiglia e del funzionario dell'Ater.
La famiglia rom è poi andata nella caserma di Tor Bella Monaca per denunciare l'accaduto, verso le 13. Di fatto sono stati costretti ad allontanarsi dalla casa, accompagnati dagli agenti, per uscire senza subire nuovi attacchi. Non solo, il nucleo famigliare di origine rom ha anche avvisato l'Ater che intende rinunciare a all'assegnazione. Preferisce restare senza casa, per timore di nuove ritorsioni. Ha chiesto infatti di poter andare in un'altra zona di Roma.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Settembre 2019, 05:01
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