Londra, 100 vittime: flop del sindaco Khan

È fallito sotto i continui fendenti degli accoltellatori stradali il modello dell'integrazione ad ogni costo, propugnato dal sindaco di Londra, Sadiq Khan. Basti il terribile nomignolo che la capitale britannica oramai si porta dietro da un paio di anni: stub city, città delle pugnalate. Perchè non trascorre notte che le lame non si incrocino in duelli all'ultimo sangue tra bande rivali oppure non affondino nella carne innocente di uomini, donne e adolescenti da depredare.
Oggi Londra è una delle città più violente al mondo, superando anche per numero di agguati e viitime la famigerate metropoli americane. Impietosi i numeri: dall'inizio del 2019 a tutto settembre sono state uccise oltre 100 persone in seguito ad attacchi violenti, molti dei quali portati a compimento usando le lame affilate dei coltelli. Un massacro. Tra il 2015 e il 2016 i casi erano 9740, quasi 5100 in meno rispetto a oggi. (M.Fab.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Ottobre 2019, 05:01
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