Liberi tutti a Milano: riaprono negozi, bar e parrucchieri, la città tiene

Liberi tutti a Milano: riaprono negozi, bar e parrucchieri, la città tiene

di Giammarco Oberto
Liberi tutti a Milano: grande protagonista il traffico, sulle direttrici di accesso alla città e negli snodi nevralgici del centro. Sotto la superficie, invece, tutto tranquillo: poca gente in metro, il 25% dell'era pre-Covid. Pochi gli assembramenti segnalati sui bus e sui tram, con qualche intervento dei vigili. Nel complesso, la città ha tenuto. Anche se il Comune è rimasto assediato per ore da un centinaio di ambulanti che reclamavano l'immediata apertura di tutti i mercati.

Nella città della moda è stata soprattutto la giornata della riapertura dei negozi e delle boutiques, che hanno fatto in corsa il cambio di stagione sugli scaffali. Un'apertura attesissima: la Rinascente aveva la coda davanti alle vetrine di corso Vittorio Emanuele. Attesissimo anche il debutto dei parrucchieri: ieri ha riaperto l'85%. Anche il governatore Fontana ha tentato di tagliarsi i capelli: «Ma il mio barbiere è prenotato fino a metà settimana». È tornato anche il caffè al bar e i ristoranti hanno alzato le saracinesche in attesa dei clienti. Che devono farsi misurare la temperatura prima di sedersi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2020, 09:02
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