Leoni, marmi e rubinetti d'oro

Villini all'apparenza modesti, e tirati su in barba ai vincoli paesaggistici ed archeologici tanto da condividere i confini delle loro proprietà con il parco degli Acquedotti conosciuto a livello mondiale per i suoi scorci suggestivi. All'esterno, modeste utilitarie cedono il passo a grossi Suv e a cabriolet fiammanti di recente immatricolazione.
Oltre le pesanti porte blindate, una sfrenata e pacchiana ostentazione di ricchezza: i Casamonica prediligono gli arredi griffati e le tinte chiare alternate all'oro delle rifiniture, quasi a riscaldare le imponenti colonne marmoree presenti in tutti i salotti e nei bagni. Sui soffitti stucchi veneziani, lampadari di cristallo placcati in oro e dipinti aerografati di michelangiolesca memoria: putti angelici e raffigurazioni sacre, colorate quasi in funzione scaramantica a protezione dal malocchio, che i Casamonica considerano un nemico ancor più temibile delle forze dell'ordine. Ad arredare le varie stanze, vasi di terracotta pregiati e statue di cavalli rampanti, il tutto rigorosamente dorati e con cornici di bassorilievi a sovrastare le ampie sale. E i camini, tutti in stile barocco. L'illuminazione? Luci a led e faretti alogeni colorati, a far brillare i pacchiani ambienti. Il tutto, a spese di ignari utenti ai quali rubavano l'energia elettrica: 5 delle 8 case infatti erano allacciate abusivamente alla rete.
Questa realtà è andata avanti per quasi mezzo secolo a suon di ricorsi, condoni edilizi, sospensive e occhi chiusi di chi avrebbe dovuto impedire quello scempio a base di prepotenze, sopraffazioni illegali e tangenti. Malaffare e ricchezza sono finiti ieri mattina in scatoloni, sacchi dell'immondizia neri e valige stracolme, strizzate nei loro portabagagli. Il futuro delle loro case, sarà breve: già oggi si aspettavano le ruspe, che avrebbero dovuto abbattere le otto costruzioni abusive, su cui pendevano già ordinanze di demolizione e di ripristino dell'area da quasi un ventennio.(E. Orl. e L. Cal.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Novembre 2018, 05:01
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