La Scientifica 17 anni dopo ritorna sui luoghi del giallo

Giammarco Oberto
Diciassette anni dopo. La casa di via Pirandello 55, a Mazara del Vallo, è quella in cui abitava Anna Corona: è l'ex moglie di Pietro Pulizzi, il padre biologico di Denise Pipitone, la bambina dagli occhi grandi scomparsa nel nulla il primo settembre del 2004: aveva quattro anni. Un caso celeberrimo e ancora irrisolto. Anna Corona è anche la madre di Jessica, la sorellastra di Denise, accusata di averla rapita ma poi assolta in tutti i gradi di giudizio: la sentenza definitiva della Cassazione è del 2017. Ieri i carabinieri del Reparto della Scientifica di Trapani hanno ispezionato quella casa, venduta dopo la vicenda e oramai disabitata da un anno: i proprietari abitano in Svizzera.
Che cosa cercano in via Pirandello, 17 anni dopo? Gli inquirenti - su mandato della procura di Marsala che ha recentemente riaperto le indagini sulla scomparsa della piccola - vogliono verificare se nella casa siano stati effettuati all'epoca dei lavori edili, o se ci siano botole che danno accesso a un pozzo. Che nella zona sono diffusissimi. Nel pomeriggio i militari hanno anche fatto intervenire una squadra di vigili del fuoco del nucleo speleologico, che si sono calati in una cisterna a cui si accede dal garage e che negli anni non sarebbe mai stata ispezionata.
Tutta l'operazione - disposta dal procuratore capo Vincenzo Pantaleo e dai sostituti Roberto Piscitello e Giuliana Rana - sarebbe stata decisa dopo una segnalazione - «non anonima» ha precisato l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, madre di Denise - secondo cui il corpo della bimba potrebbe trovarsi ancora nascosto in casa, celato da un muro costruito appositamente, o appunto sul fondo di un pozzo a cui si accede dalla botola. «Tutte le case costruite in questa zona sono dotate di un pozzo» ha spiegato ai cronisti una vicina di casa. Gli inquirenti di Marsala però smentiscono che siano in atto ricerche del corpo di Denise. Di certo da quando l'inchiesta ha ripreso slancio ci sono state fughe di notizie che rendono le indagini più complicate. La verità è ancora sepolta da qualche parte.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Maggio 2021, 05:01
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