«La guerra è assurda e ci ridiamo sopra»

«La guerra è assurda e ci ridiamo sopra»
Donatella Aragozzini
ROMA - Per raccontare l'assurdità della guerra, e i suoi paradossi, ci vuole ironia. Ed è proprio l'ironia la cifra stilistica di Catch-22, la serie originale Sky in 6 episodi co-prodotta, diretta e interpretata da George Clooney, in onda in prima tv dal 21 maggio alle 21.15 su Sky Atlantic e Sky Cinema Uno (anche in 4K Hdr per i clienti Sky Q).
Trasposizione dell'omonimo romanzo antimilitarista di Joseph Heller, uno dei capisaldi della letteratura americana, la serie è ambientata in Italia durante gli anni 40 e ha come protagonista il capitano John Yossarian (Christopher Abbott), che ha scelto di diventare bombardiere pensando che il conflitto sarebbe durato meno del suo addestramento. Quando si rende conto di aver fatto male i suoi calcoli, Yo Yo come viene chiamato cerca in ogni modo di farsi esentare dalle missioni di volo, arrivando a fingersi squilibrato ma incappando così nel famigerato, paradossale Comma-22 secondo cui si può essere esonerati dichiarandosi pazzi, ma nel momento stesso in cui lo si richiede si dimostra di non esserlo affatto.
«Il libro di Heller è stato scritto durante la guerra in Corea, si riferisce alla Seconda Guerra Mondiale ed è uscito durante la guerra del Vietnam, quindi è qualcosa senza tempo, che parla della guerra in modo universale spiega Clooney, ieri a Roma per presentare il progetto è sempre attuale e dimostra che il sistema si può combattere ma non sconfiggere». L'attore Premio Oscar e il suo socio Grant Heslov sono rimasti colpiti dalla sceneggiatura appena l'hanno letta, perché «la televisione permette di conoscere bene i personaggi prima che facciano morti orribili, è il formato perfetto». E hanno voluto partecipare al progetto co-producendolo con la loro Smokehouse Production, dirigendo due episodi ciascuno (i restanti due vedono dietro la macchina da presa Ellen Kuras) e interpretando entrambi un ruolo: Clooney quello del sadico Tenente Scheisskopf (in tedesco testa di cacca, per questo «quando ho letto il nome del personaggio ho pensato che sarebbe stata una parte perfetta per me»), Heslov quello del saggio dottor Daneeka. Clooney, che ha anche annunciato «un progetto tv in 8 parti sul Watergate», ha ribadito che non scenderà mai in politica: «Dovrei accettare troppi compromessi», ha spiegato.
Nel cast di Catch-22, anche Hugh Laurie, Kyle Chandler e Giancarlo Giannini. L'interprete di Pasqualino Settebellezze veste qui i panni del proprietario di un bordello di Roma, un uomo che definisce «un fanfarone molto intelligente, più pazzo dei pazzi». «Quando i registi americani vogliono un italiano chiamano sempre me commenta il mio è un cameo, ma d'altronde lo è anche quello di Clooney. I grandi fanno solo camei». «È stato entusiasmante avere Giannini con noi, è stato un onore conferma l'attore e regista Lui è una vera stella del cinema».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2019, 05:01
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