La base Spd dice sì alla grande coalizione via al governo Merkel

Angela Merkel potrà formare il suo quarto governo. I socialdemocratici tedeschi, con il referendum indetto fra gli iscritti, hanno detto sì in modo inequivocabile alla Grosse Koalition (66,02% i voti a favore). La partecipazione alla consultazione è stata molto alta: il 78,39% dei 463.723 aventi diritto. Tuttavia il dibattito fra i socialdemocratici non è stato indolore e il partito si è drammaticamente diviso. Un terzo ha votato contro e la delusione impera fra i giovani dello Juso di Kevin Kuehnert, che volevano far cadere Merkel. Ora c'è attesa per il nuovo esecutivo: la cancelliera dovrebbe essere rieletta il 14 marzo nel Bundestag. Abilissima nel trovare ancora una volta un compromesso, la Merkel esce però ridimensionata rispetto al passato. Nella lunga e complessa trattativa, l'Spd è riuscito a strappare sei ministeri, fra cui Esteri, Lavoro e soprattutto Finanze, dopo anni di austerity dettati dall'ex falco' dei conti Wolfgang Schaeuble. Proprio il ruolo chiave di guardiano dei conti' verrà ricoperto da Olaf Scholz, oggi commissario dell'Spd, che sarà anche futuro vicecancelliere. La nascita dell'esecutivo tedesco fa comunque tiare un sospiro di sollievo a tutta l'Ue. E infatti il presidente francese Emmanuel Macron ha subito salutato il via libera dell'Spd come «una buona notizia per l'Europa».
(A. Sev.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Marzo 2018, 05:01
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