L'ultimo applauso a Frizzi
Se Fabrizio Frizzi avesse potuto scegliere, di certo non avrebbe voluto un funerale ad inviti, accessibile solo ad un numero ristretto di persone in lista.
Eppure, per le sue esequie, riservare i posti nella Chiesa degli Artisti di Roma ai parenti e agli amici più cari è stata una necessità, perché quella piccola basilica non avrebbe mai potuto accogliere l'immensa folla arrivata in piazza del Popolo per dargli l'ultimo saluto.
Così come la gente che lo conosceva solo attraverso lo schermo, al di là delle transenne sono dunque rimasti i conoscenti, i collaboratori, le maestranze Rai che quotidianamente lavoravano con lui, i giornalisti che si occupano di televisione (e che per una volta avevano tutti gli occhi lucidi), perfino alcuni personaggi famosi, come Loretta Goggi e la sorella Daniela, Emanuela Aureli, Milena Miconi, Rita Forte.
«Siamo in difficoltà perché vorremmo accogliere tutti - ha detto don Walter Insero durante la cerimonia funebre, trasmessa sul maxischermo in piazza e in diretta su Rai1 Questa chiesa assediata dimostra l'affetto delle persone che vogliono ricambiare quello che hanno ricevuto. Fabrizio ora raccoglie quello che ha seminato, questo amore gli arriva e si riversa sulla moglie Carlotta e sulla figlia Stellina». Tra i tanti volti noti presenti, Paolo Bonolis, Simona Ventura, Mara Venier, Paola Perego e Massimo Giletti. L'amica Milly Carlucci ha letto con voce rotta dalla commozione la prima lettura, dopo la benedizione del feretro Carlo Conti e Antonella Clerici, i suoi amici fraterni, hanno recitato la Preghiera degli Artisti e infine Flavio Insinna ha letto la poesia sull'Amicizia di Jorge Louis Borges. All'uscita dalla chiesa, un lungo, commosso, struggente applauso della piazza, gremita all'inverosimile. «Se Fabrizio fosse stato qui, avrebbe salutato tutti e stretto la mano a tutti», ha detto il sacerdote in chiusura. Di certo, avrebbe sorriso. Con quel suo inconfondibile sorriso gentile e pulito.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Marzo 2018, 05:01
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