L'Italia tiene, l'Europa arranca. Con il picco di quasi duemila contagi di venerdì

L'Italia tiene, l'Europa arranca. Con il picco di quasi duemila contagi di venerdì il weekend ha visto i dati dei nuovi positivi del nostro Paese tornare sulla soglia dei giorni precedenti: sabato ne sono stati registrati 1638 mentre ieri si è scesi a 1587. L'ultimo bollettino mostra però il solito calo dei tamponi passati da oltre 100mila a poco più di 83mila. Preoccupa il dato dei decessi, in leggero aumento nell'ultima settimana: 15 ieri e addirittura 24 sabato (il dato più alto dal mese di luglio). Sale a 222 il numero di pazienti in terapia intensiva. Va peggio, molto peggio, nel resto d'Europa. La Francia è in piena seconda ondata con numeri che spaventano: Oltre 13mila contagi e più di 120 decessi al giorno, più di sessanta focolai attivi. Situazione complessa anche in Spagna con alcune zone di Madrid, l'area più colpita, che da oggi saranno soggette a lockdown per frenare l'aumento dei casi, con tanto di proteste in piazza. Trema anche Londra con il segretario alla Salute, Matt Hancock, che ha confermato che sono in corso «discussioni su un potenziale lockdown» nella capitale britannica. (S. Pier.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Settembre 2020, 05:01
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