Italiani diffidenti: solo il 37% si dichiara pronto a proteggersi

«Se il vaccino mantiene le promesse e tutti ci vacciniamo, tra non molto Covid-19 avrà fatto la fine della poliomielite. Però dobbiamo vaccinarci tutti».
Il virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, lancia su Facebook il suo manifesto-appello.
I dati di un sondaggio Ipsos diffusi dalla trasmissione DiMartedì su La7 sono infatti scioccanti: l'Italia rischia di rimanere al palo e in lockdown se è vero che solo il 37% degli italiani è pronto a fare il vaccino. Il 16% si dice fermamente contrario, ma è vasta la percentuale (47%) di coloro che vogliono aspettare per vedere prima se è efficace. Per creare un'immunità di gregge, infatti, è necessario che oltre il 70% delle persone siano vaccinate.
Il vaccino viene definito «cruciale per la ripresa del Paese» da parte del premier Giuseppe Conte. Eppure Pierluigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Puglia, boccia proprio la politica degli annunci sul vaccino anti coronavirus: «Se viene fatta con fretta e se questa fretta degli annunci sembra essere legata, da parte di un'azienda, anche a motivazioni politiche e commerciali, questo può ovviamente creare dubbi».(M.Fab.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Novembre 2020, 05:01
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