«Io, femminista con il distintivo»

Alessandra De Tommasi
L'ex-enfant prodige Jessica Alba torna con pistola e distintivo in L.A.'s Finest (su FOX ogni lunedì alle 21 con la stagione 2). Al Festival della TV di Monte-Carlo racconta la sua detective Nancy McKenna.
La serie è creata, scritta e diretta da donne. Si considera femminista?
«Assolutamente sì. Me l'hanno insegnato mamma e nonna, che non si sono mai abbattute nonostante le difficoltà».
Quale vicenda della serie l'ha colpita?
«Molte idee sono merito di Gabrielle, che ad esempio ha voluto inserire la storia di una matrigna perché lei vive in una famiglia allargata a cui si è ispirata. Le mie bambine ancora non sono arrivate all'adolescenza, ma di me a casa dicevano tutti quanto fossi tremenda, con tutti quegli ormoni in subbuglio. Meno male che non esistevano i social media all'epoca, quindi nessuno è mai venuto a sapere cosa abbia combinato».
Non sembra che le piaccia la vita mondana oggi, è così?
«Per me l'immagine della perfezione risiede in una giornata di riposo, per poi svegliarmi con i miei figli, dovunque noi siamo».
Guardate insieme la tv?
«Anche: insieme riguardiamo gli episodi cult di Lucy ed io, mentre quando sono da sola preferisco Fleabag».
Negli ultimi anni si è presa una pausa dalla recitazione?
«Da quando sono diventata mamma, ho lasciato la recitazione full time 11 anni fa e ho fondato una società di prodotti naturali. Quando ero giovane credevo che per essere perfetta dovevo seguire certi standard, mentre ora da adulta ho il lusso di poter mangiare e vivere come meglio credo».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2021, 05:01
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