Infetti in crociera, a bordo anche 35 connazionali

Infetti in crociera, a bordo anche 35 connazionali
Intrappolati in una prigione galleggiante da 72 ore. La causa, ancora una volta, è del coronavirus su cui son puntati gli occhi del mondo. 3.711 persone fra passeggeri e membri dell'equipaggio della nave da crociera Diamond Princess della compagnia Carnival Japan sono bloccati a bordo. Fra loro anche 35 italiani, ha confermato la Farnesina, ma nessuno di loro per ora è risultato positivo al test. Inoltre, venticinque dei nostri connazionali fanno parte dell'equipaggio.
Il bestione del mare ha calato l'ancora nella baia giapponese di Yokohama lunedì scorso, ma prima che qualcuno potesse scendere sulla terraferma è scattata la quarantena.
Il paziente zero in questo caso è stato un anziano ottantenne cinese che, dopo essere sbarcato ad Hong Kong il 25 gennaio, è risalito sulla nave portando il virus con sé. Altri nove in poco tempo hanno contratto la malattia, e alcuni di loro son stati fatti sbarcare per il trasporto in ospedale, mentre i medici hanno confinato altri turisti nelle cabine.
Gli infettati son saliti a venti ieri, ma i numeri potrebbero continuare ad aumentare. Si attendono infatti i risultati dei test sugli altri passeggeri. Il ministro della Sanità nipponico Katsunobu Kato ha assicurato che ogni singola persona a bordo sarà esaminata.
(N.Riv.)
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Febbraio 2020, 05:01
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