In vendita a un milione «scatti macabri» rubati nella casa del campione malato

Nico Riva
La sfortuna continua a perseguitare il 7 volte campione mondiale della Formula 1 Michael Schumacher. Dopo il terribile incidente sugli sci di sei anni fa, la stampa inglese ha rivelato un nuovo orrendo retroscena della difficile vita dell'ex pilota e della sua famiglia. A quanto scrive il tabloid Mirror, qualcuno si sarebbe introdotto illegalmente a casa Schumacher, in Svizzera, e avrebbe scattato delle macabre fotografie al campione, ritraendolo in tutta la sua sofferenza. Il passo successivo è stato poi quello di mettere in vendita gli scatti per un milione di sterline (1,1 milione di euro).
La moglie Corinna si è immediatamente rivolta alla polizia e agli avvocati. «La sua salute è una questione privata», ha sempre ribadito la moglie, e infatti in questi sei anni nessuna foto o video di Schumi sono stati resi pubblici.
Da quel fatidico 29 dicembre del 2013, in cui il tedesco cadde con gli sci durante una vacanza in famiglia sulle Alpi francesi, le notizie al riguardo son sempre state rare e poco dettagliate, per salvaguardare la sua privacy.
Il pilota colpì una roccia con la testa, entrò ed uscì dal coma, incominciando un lungo percorso di riabilitazione, prima in ospedale e poi in casa. I suoi numerosi fan in tutto il mondo hanno tenuto il fiato sospeso, pregato ed espresso il loro sostegno per tutto questo tempo. A ridosso del sesto anniversario del grave incidente, si sono perfino concessi il lusso di riaccendere la speranza di una piena guarigione, quando la moglie Corinna ha dichiarato alla stampa: «Le grandi cose iniziano con piccoli passi». Una frase enigmatica, che ha tuttavia infuso nuovo ottimismo nel mondo dello sport, e non solo.
Ma è caduta questa nuova tegola sulla famiglia Schumacher. Un vile tentativo di speculare sulla sofferenza, sul dolore, sulla vita non solo di un atleta straordinario, ma soprattutto di un essere umano.
Le indagini alla ricerca dei colpevoli sono già partite, affinché la famiglia Schumacher possa ritrovare la serenità, la riservatezza e la giustizia che merita.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Gennaio 2020, 05:01
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