Illuminismo anti fake news

Illuminismo anti fake news

In questi due anni di pandemia mondiale, i social hanno dimostrato la loro totale ambiguità: da una parte si sono affermati come strumenti unici nel tenere in contatto persone lontane, dall'altro hanno dato uno spazio infinito alle fake news. Secondo lo studio condotto da Unisob Medialab, oltre al Covid i danni più pesanti sulla popolazione sono stati provocati da una fabbrica di false notizie, che ha lavorato H24 per aumentare disinformazione e paura. Risultato? Gli italiani sono in balia del web, e l'82% degli utenti non è in grado di riconoscere una bufala. Così maniche di creduloni, che un tempo avevano potere dialettico solo al bar, ora si informano su blog, social e gruppi Telegram, rafforzando le proprie idee, alimentando fake news, creando community pronte ad attaccare chi non la pensa diversamente.

Ma se viene da sorridere pensando al no-vax che al vaccino si è presentato con un braccio di silicone, meno lo fa la notizia della morte del campione dei negazionisti, Johann Biacsics, che pretendeva di curarsi con clisteri di candeggina. Perché c'è chi, pur di rinnegare la scienza, in questi mesi ha perso la vita. E a poco serve la redenzione del no-vax convinto L.D., che solo una volta ricoverato ha consigliato ai suoi seguaci di vaccinarsi. Serve una controffensiva di medici e scienziati che mandino messaggi univoci e che possano vincere il demone dell'ignoranza, proprio come gli illuministi fecero contro l'oscurantismo.


@maddai_


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Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Dicembre 2021, 12:50
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