In discoteca con il coltello in tasca. E non solo nei night dei quartieri più

In discoteca con il coltello in tasca. E non solo nei night dei quartieri più difficili di Milano. Succede anche nelle disco più quotate del centro, quelle dei calciatori e dei vip con il tavolo prenotato e la boule di champagne.
La vittima più illustre è Niccolò Bettarini: il 1° luglio 2018 il figlio di Simona Ventura venne colpito con 11 coltellate davanti alla celebre discoteca Old Fashion. A sferrare i colpi fu Davide Caddeo, un 30enne dalla vita difficile e segnato dalla tossicodipendenza fin dalla più giovane età: quella sera era anche lui nella discoteca dei vip, con un gruppo di amici. E come sempre - un particolare emerso dal processo che lo ha condannato a nove anni - era andato a divertirsi con il coltello in tasca.
Bettarini a parte, in questura a Milano i mattinali della domenica rigurgitano liti finite nel sangue nelle notti della movida. Sabato scorso è toccato a un 22enne dello Sri Lanka, trovato in un giardinetto in una pozza di sangue. La settimana prima a finir accoltellato fu un 16enne. E a dimostrazione di quanto sia trasversale l'uso della lama per risolvere liti di strada, a colpirlo non era stato un altro ragazzino, ma il padre di un amico del ferito, un 46enne uscito di notte per convincere il figlio a tornare a casa. Usando un coltello come strumento persuasivo.(G.Obe.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Ottobre 2019, 05:01
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