Immobile: «Noi finiti sul carrello dei bolliti? Vedrete che non è così»

Immobile: «Noi finiti sul carrello dei bolliti? Vedrete che non è così»
Enrico Sarzanini
Inutile girarci troppo intorno: la Lazio ha bisogno dei gol di Immobile per uscire da una crisi che appare irreversibile. Non è un mistero che, quando Ciro non segna, la squadra non vince. Guai però ad individuare un colpevole, sia il presidente Claudio Lotito che il tecnico Simone Inzaghi hanno chiesto a tutta la squadra un cambio di rotta per centrare la qualificazione in Champions, l'obiettivo fissato ad inizio stagione.
Inevitabile però che in questo momento agli occhi dei tifosi risaltino soprattutto le opache prestazioni di quei calciatori che per gran parte della stagione hanno trascinato la squadra biancoceleste a ridosso della Juventus capolista. Da Acerbi, passando per Leiva, Milinkovic e Luis Alberto fino appunto ad Immobile che più di tutti ha pagato la sconfitta interna contro il Sassuolo insultato assieme alla moglie Jessica Melena, molto popolare sui social, da alcuni pseudo tifosi. Un episodio grave che ha mandato su tutte le furie l'attaccante che sabato sera ha pubblicato un post nel quale chiedeva di non coinvolgere la sua famiglia.
Archiviata la polemica l'attaccante vuole ripagare l'affetto dei tanti sostenitori biancocelesti che nelle ultime ore lo hanno inondato di affetto, chiedendogli di trascinare la squadra in Champions. Per questo ha lanciato via social un messaggio di unione e di speranza per rispondere a chi in questi giorni ha accusato la squadra di essere bollita: «Ho ricevuto tanti messaggi dai veri tifosi, quelli che ci sono sempre vicini. Giusto prendere elogi e critiche, ma quelle costruttive che ci fanno crescere e guardare avanti con coraggio e ottimismo. Non molleremo, tireremo fuori tutto quello che abbiamo per gioire ancora insieme. Abbiamo sempre risposto con i fatti al momento giusto e lo faremo anche questa volta. Forza Lazio». Poche parole ma ricche di significato adesso serva una risposta sul campo che dovrà arrivare mercoledì a Udine dove è pronto a tornare in difesa Luiz Felipe. Ci proverà anche Marusic che comunque ci sarà per la sfida contro la Juventus.
La società intanto si è resa protagonista di un'iniziativa contro il razzismo e la violenza negli stadi indossando la mascherina antiCovid realizzata dall'Associazione Buuball per testimoniare il proprio impegno nel contrasto al razzismo e alla violenza negli stadi.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 05:01
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