IL RAPPORTO

Tra la fine di maggio e metà giugno, i giudizi delle imprese sulla situazione economica generale nel secondo trimestre del 2020 sono peggiorati rispetto a quanto emerso lo scorso mese di marzo. Lo scrive la Banca d'Italia, a seguito di un'indagine condotta tra il 25 maggio e il 17 giugno presso le imprese italiane con almeno 50 addetti, le quali hanno riportato un'ampia flessione della domanda corrente.
Le attese a breve termine sulle vendite sono invece meno pessimistiche, così come quelle sulle proprie condizioni operative. La maggioranza delle imprese - spiega poi l'istituto di via Nazionale - indica che il proprio fatturato ha subito una riduzione a causa della pandemia e prefigura che la propria attività torni ai livelli prevalenti prima della crisi sanitaria in poco meno di un anno. Solo il 3% delle aziende ritiene di non poter più tornare a livelli di fatturato pari a quelli precedenti la diffusione del Covid-19.

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 05:01
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