Il piano Arcuri punta a settembre per «vaccinare la totalità della popolazione».

Il piano Arcuri punta a settembre per «vaccinare la totalità della popolazione». Per sconfiggere il virus sarà necessario coprire il 60% della popolazione, soglia indicata per l'immunità di gregge. Il Commissario auspica però di andare oltre cercando di «superare le remore che ci sono». La strategia prevede prenotazione e tracciamento con l'aiuto di Poste e Eni nel corso della somministrazione di massa che all'inizio vedrà un team composto da un medico e quattro infermieri oltre a personale amministrativo e operatori socio sanitari. Nella seconda fase raggiungerà 1.500 punti diversi sparsi nel Paese coinvolgendo anche medici di medicina generale, pediatri e - più avanti - farmacie. Secondo Giuseppe Ippolito dello Spallanzani «chi ha avuto il Covid non deve vaccinarsi contro la malattia perché ha sviluppato anticorpi naturali, semmai dovrà controllare il livello di questi anticorpi. E poi può riconsiderare una vaccinazione». Non è d'accordo Alberto Mantovani di Humanitas perché «l'immunità conferita dal vaccino è molto più alta» rispetto a quella acquisita naturalmente da chi è entrato in contatto con il patogeno. (S.Pie.)

Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Dicembre 2020, 05:01
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