IL NUOVO GOVERNO

IL NUOVO GOVERNO
Alessandra Severini
Il nome è quello di Giuseppe Conte. È lui, il giurista pugliese di 54 anni, che Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno indicato al presidente Mattarella come premier di un governo giallo-verde. «Sarà un premier politico di un governo politico ha detto il leader M5s dopo l'incontro col Capo dello Stato -. A chi ci critica dall'estero dico: fateci partire prima, poi ci criticate».
Salvini fa più fatica ad accettare i moniti che vengono dall'Europa, ma cerca di apparire rassicurante e promette di voler ridurre il debito e far crescere il Paese «rispettando tutte le normative e i vincoli».
Nonostante i toni trionfalistici la crisi non è chiusa. Il presidente Mattarella, che per stamattina ha convocato i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, procederà con cautela. Il Colle è preoccupato dai segnali di allarme che arrivano dai mercati e dalla Ue e intende chiarire a Lega e 5Stelle che il premier non potrà essere un semplice esecutore.
Con lo spread che torna a correre, una Borsa debole e i giudizi negativi delle agenzie di rating, particolare attenzione sarà dedicata dal Colle ai ministri economici. Di Maio vuole il ministero del Lavoro accorpato con lo Sviluppo economico, mentre per il Tesoro il nome dell'economista Paolo Savona, ex ministro dell'Industria del governo Ciampi, molto critico sull'euro, sembra non convincere Mattarella. Se i paletti del presidente della Repubblica dovessero risultare invalicabili, Lega e M5s potrebbero virare su Giancarlo Giorgetti, destinato finora a essere sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Oltre a Di Maio, anche Salvini avrà un ministero, quello dell'Interno. La Lega prenderà l'Agricoltura e il Turismo ma vuole anche la Sanità. Per i rapporti con il Parlamento spunta Giulia Bongiorno, per il neoministero della Famiglia Simona Bordonali. Delicata anche l'assegnazione del ministero dei Trasporti, viste le divergenze tra i due partiti sulla Tav. Altre scelte delicate riguardano gli Esteri (per cui è quasi certo il nome di Giampiero Massolo) e la Difesa, che con tutta probabilità andrà al M5S.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Maggio 2018, 05:01
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