IL DALLA RITROVATO

Ilaria Del Prete
«Possiamo pubblicare questa canzone?». Nel 1986, a Ravenna, Lucio Dalla fece ascoltare al pubblico in anteprima quello che sarebbe diventato uno dei suoi successi senza tempo: Caruso. Trentatré anni dopo è ancora una volta la città romagnola a ricevere un dono inedito. La sorpresa è Almeno pensami, il brano già cantato da Ron all'ultimo Festival di Sanremo ma stavolta interpretato dalla voce di Dalla conservata in un'incisione, per concessione degli eredi. Il regalo nel regalo, un videoclip inedito, realizzato con le immagini tratte dal film C'è tempo di Walter Veltroni. «A Veltroni spiega Marcello Balestra, discografico e collaboratore di Dalla per oltre trent'anni è stata data l'opportunità di utilizzare qualche secondo di Almeno pensami nella versione di Lucio. Lui è stato talmente contento che per sdebitarsi ci ha donato un videoclip che ha a che fare con il suo film e con la canzone».
Immagini che al momento restano riservate ai soli 880 spettatori della prima serata del festival internazionale del videoclip Imaginaction, a Ravenna fino a ieri. Una scelta ponderata e con un precedente importante che Balestra ricorda perfettamente. «Anche Lucio Dalla fece ascoltare l'inedito di Caruso direttamente al pubblico in un evento live per farne percepire le emozioni», racconta. E così via gli smartphone, largo solo alla memoria. Quella che scorre sul video. Quella che aiuterà la platea a conservare le sensazioni evocate dalla voce di Lucio. «Nessuno ha mai fatto una presentazione così importante con un pubblico occasionale, ma molto presente. Ho pensato che fosse un'occasione per mettersi a confronto con la gente», continua Balestra.
Anche l'idea di far realizzare il videoclip di Almeno pensami proprio a Veltroni affonda le sue radici nella storia. Stavolta di un'amicizia che ha legato il cantante e il politico oltre le ideologie. Sul lato umano. «Veltroni e Lucio dialogavano tra persone di un altro livello chiosa ancora il discografico - Non si è trattato di un'operazione studiata, ma di una sinergia naturale. L'unica possibile per questo brano».
E a proposito di amici, sul palco di Ravenna è salito anche Antonello Venditti, che ha ricordato Dalla con tanto di frecciata alla sindaca di Roma Virginia Raggi: «La targa a Trastevere, sulla casa in cui Lucio ha vissuto per dieci anni e ha composto La notte dei miracoli, è l'unica cosa che è riuscita a fare nel suo mandato».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Ottobre 2019, 05:01
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