Ida Di Grazia
Tina, all'anagrafe Maria Concetta Cipollari, è uno dei volti

Ida Di Grazia Tina, all'anagrafe Maria Concetta Cipollari, è uno dei volti
Ida Di Grazia
Tina, all'anagrafe Maria Concetta Cipollari, è uno dei volti storici di Uomini e Donne. Partita come corteggiatrice è diventata in breve tempo l'opinionista per eccellenza.
Chi è Maria Concetta fuori dal set?
«Sono una mamma a tempo pieno di tre splendidi figli, 13, 14, 18 anni. Mi piace seguirli in prima persona, soprattutto dopo il divorzio. Fortunatamente io e Chicco (Kikò Nalli, ex marito ed ex concorrente del GF ndr) siamo molto affiatati e i figli sono per entrambi la cosa più importante».
Nella vita di tutti giorni come chiamano, Tina?
«Sono sempre stata Tina, da bimba mi chiamavano Concettina e poi man mano è diventata Tina».
È una mamma severa?
«Non credo, in realtà lo è più il papà, si rifugiano dalla mamma quando vogliono qualcosa».
Com'è iniziata la sua storia a Uomini e Donne?
«È nato tutto per scherzo. Sul trono c'era Roberto (Mantoni, il primo vero tronista di U&D ed. 2000/01) che aveva questo anello in dono. Mia sorella era interessata, ho chiamato per lei, poi però ha avuto un ripensamento. Dalla redazione mi hanno detto perché non viene lei a fare il provino?, e da lì è partito tutto».
Che rapporto ha con Maria De Filippi, siete amiche?
«È un rapporto di grande stima reciproca e simpatia. A volte Maria mi blocca quando vede che esagero ma non lo fa mai con cattiveria, lo fa per me».
Dopo quasi 20 anni, non le sta stretto il ruolo di opinionista?
«Assolutamente no, li considero una famiglia, sono cresciuta con loro e non ho intenzione di lasciarli. La verità? È che sono anche un po' pigra, sto bene dove sto».
In tutte queste edizioni è mai diventata amica di tronisti e/o corteggiatori, maschi o femmine?
«Ma per carità! Non ho contatti con nessuno, io li incontro solo al momento che registriamo la puntata, chi li vuole vedere! (qui sì che esce fuori la Tina televisiva ndr.) Non mi ricordo nemmeno i nomi».
Alcuni di loro però hanno avuto successo anche fuori, pensiamo a Giulia De Lellis. Cosa bisogna avere per sfondare?
«Quando l'ho conosciuta era piccolina ma si vedeva già che era una tosta, per forza ti rimaneva impressa. Non era una di quelle che io chiamo moscette, era diretta, spontanea, se ne fregava delle critiche, anche di quelle che le facevo io».
Nota dolente, Gemma Galgani. Quanto c'è di vero nei vostri litigi? «Tra me e lei è tutto vero. Io la detesto! (scherza ma non troppo ndr)».
Ma non è che è un po' gelosa?
«Ahahaha ma figurati! Nella vita si invidia quello che non si ha, lei ha 70 anni, sola abbandonata e depressa, elemosina affetto a destra e manca posso mai invidiarglielo? Forse è il contrario è lei gelosa di me».
L'intervista integrale su Leggo.it

Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2020, 05:01
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