Green pass, il governo accelera e chiama i sindacati: «Obbligo in tutte le aziende»

Via libera definitivo dall'Aula del Senato al primo dl Green pass che estende l'uso della carta verde per ristoranti, spettacoli e competizioni sportive, mostre, piscine, palestre e proroga lo stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021. La fiducia posta dal governo al provvedimento ha ottenuto 189 voti favorevoli, 32 contrari e 2 astenuti. Queste misure diventano legge.
Il governo accelera, però, per il cosiddetto super green pass, che prevede l'obbligo per buona parte dei lavoratori delle aziende pubbliche e private. Ieri, a Palazzo Chigi sono stati convocati i sindacati. «Il governo ci ha informati che approverà un decreto per rendere il Green pass obbligatorio sui posti di lavoro pubblici e privati», ha riferito il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri al termine dell'incontro. «Abbiamo chiesto la gratuità dei tamponi fino a fine anno», ha poi sottolineato insieme al segretario della Cgil Maurizio Landini. Intanto la Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che «il green pass e le norme per il contrasto al Covid non violano i diritti delle persone», respingendo il ricorso di 600 vigili del fuoco contro l'obbligo vaccinale introdotto dal governo francese per la loro categoria. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Settembre 2021, 05:01
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