GRAMMY 2020

Greta Posca
«Grazie per questo». Prende i premi e scappa. Così il fenomeno Billie Eilish ha ringraziato la giuria alla cerimonia della 62esima edizione dei Grammy, gli Oscar della musica consegnati la scorsa notte a Los Angeles. La diciottenne losangelina si è accaparrata tutte le principali categorie.
ASSO PIGLIATUTTO Ha vinto 4 premi principali: Miglior artista esordiente, Miglior album (When We Fall Asleep, Where Do We Go?), Miglior canzone, Miglior registrazione dell'anno. E poi Miglior pop vocal album e Best engineered album non classic; nonché un altro premio è andato a suo fratello Finneas. La baby star ha superato anche Taylor Swift come vincitrice più giovane nella storia dei Grammy. Swift aveva infatti 20 anni quando vinse con Fearless. Ed è in assoluto la più giovane ad avere fatto tale incetta di premi: in tutto sette. «Non vi farò perdere tempo, davvero - ha detto semplicemente ritirando i Grammy-. Grazie per questo».
CHI È BILLIE Nome completo Billie Eilish Pirate Baird O'Connell, Billie è nata e cresciuta a Los Angeles. Le canzoni le ha composte nella sua cameretta con il fratello Finneas Baird O'Connell, 22 anni, attore e suo produttore. Vegana da 5 anni, mai fatto uso di droghe, con problemi di depressione, Billie non è la cantante pop tutta selfie e Instagram. Si è presentata con capelli e unghie verdi, abito in tinta firmato Gucci. Sorriso, emozione e poche parole. Il successo dell'artista è inarrestabile: è stata scelta per cantare il tema portante del prossimo film 007. E arriverà in Italia il 17 luglio, a Milano, unica data italiana.
GLI ALTRI PREMI Tra gli altri premiati Lizzo: la cantante, rapper e cantautrice ha vinto in 3 categorie. Il Best rock album ai Cage The Elephant con Social Cues; il Best country album a Tanya Tucker con While I'm livin; il Best alternative music album ai Vampire Weekend con Father of The Bride. Rosalia ha vinto il Best latin rock album.
Tra gli altri, un Grammy anche a Michelle Obama, per l'autobiografia nella versione audiolibro. Durante la cerimonia John Legend, Meek Mill, Dj Khaled hanno reso omaggio a Nipsey Hussle, morto nel 2019 dopo essere stato colpito da alcuni colpi d'arma da fuoco. La sua Racks in the Middle è stata premiata come miglior performance rap. Un tributo è andato anche a Prince. A salire sul palcoscenico dello Staples Canter anche Demi Lovato che in lacrime ha cantato il singolo Anyone, scritto solo quattro giorni prima dell'overdose che nel 2018 quasi le costò la vita.
IL RICORDO DI KOBE BRYANT I Grammy hanno ricordato la star del basket Kobe Bryant morto solo poche ore prima della cerimonia. È stato osservato un minuto di silenzio e poi la cantante Lizzo ha detto: «Questa notte è per Kobe» dando il via alla cerimonia ufficiale. Commossa anche Alicia Keys, presentatrice dei Grammy, che ha improvvisato la canzone It's So Hard to Say Goodbye to Yesterday: «Ti vogliamo bene, Kobe», ha detto. Il tributo al campione anche fuori dall'arena, dove tante volte ha giocato Black Mamba, e dove centinaia di fan si sono radunati appena saputo della sua tragica morte.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Gennaio 2020, 05:01
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