Ghazal fugge da Kabul e nasce a Roma

Il suo nome significa poesia ed è nata a Roma, la città che la sua mamma ha raggiunto tra mille difficoltà per regalarle un futuro migliore. Sta bene Ghazal, la prima bambina di una trentunenne afghana fuggita da Kabul, venuta alla luce mercoledì sera alle 20.20 all'ospedale San Filippo Neri.
Dopo il parto, la mamma ha voluto ringraziare tutto il personale sanitario per l'assistenza. «Non avrei mai immaginato questa accoglienza, di trovarmi così bene. Nonostante tutto, sono felice» ha detto Neelai. Quasi tre chili di peso alla nascita, Ghazal sarà trattenuta in ospedale ancora qualche ora prima del trasferimento nella struttura delle suore carmelitane della Capitale che ospita parte della sua famiglia. La mamma è arrivata in Italia 15 giorni fa con due sorelle, mentre il marito non è riuscito a lasciare l'Afghanistan. «In consultorio vediamo tante situazioni difficili, questa però è un'esperienza che ti cambia la vita», ha raccontato Laura Anelli, ginecologa responsabile dei consultori dell'Asl Roma 1, che ha seguito la ragazza durante l'ultima fase della gravidanza.
Ieri l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, si è recato in ospedale per una visita. «Benvenuta Ghazal e un grande augurio alla sua mamma e al papà» ha detto.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Settembre 2021, 05:01
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