Franco Pasqualetti
La Grande Bellezza finisce in gabbia. Nelle gabbie poco edificanti

Franco Pasqualetti La Grande Bellezza finisce in gabbia. Nelle gabbie poco edificanti
Franco Pasqualetti
La Grande Bellezza finisce in gabbia. Nelle gabbie poco edificanti di transenne e nastri gialli della polizia municipale. La Capitale è sempre più vietata. L'ultimo salotto a finire nel dimenticatoio, perché questi transennamenti possono durare anche anni..., è quello dell'Aventino. Una delle terrazze più belle di Roma, quella del Giardino degli Aranci, è stata chiusa in via precauzionale per rischio crollo.
Ma ad esser vietate ci sono anche altre bellezze. La rotonda di Ostia, il monumento di Garibaldi, le panchine di piazza San Lorenzo in Lucina, la scalinata del Palazzo della Civiltà del Lavoro, i mosaici del Foro Italico. Il bello, ma è meglio dire il brutto, è che una volta transennate queste bellezze vengono abbandonate al loro destino. Nessuno le sistema. E quelle gabbie diventano minidiscariche perché naturalmente nessuno si cura di pulirle. Roma è diventata questo. Una transenna continua. Dai monumenti alle buche. E i lavori? Diventano un miraggio. Un sogno in cui svaniscono i fasti di una Grande Bellezza che non c'è più.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Settembre 2019, 05:01
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