Forte boato a Roma, è il terremoto

Paolo Travisi
Brusco risveglio ieri mattina per la Capitale: una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 ha colpito all'alba l'area nord-est della Capitale e della sua provincia. Nessun danno a cose e persone, solo paura e persone in strada tirate giù dal letto dalla terra che tremava. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa delle ore 5.03 è avvenuta a una profondità di circa 10 chilometri, con epicentro vicinissimo al GRA, nei pressi dell'uscita di via Nomentana, all'interno della riserva naturale della Marcigliana. Nel Comune di Fonte Nuova, confinante con la Capitale, il sisma s'è sentito fortissimo.
Il terremoto è stato preceduto da un forte rumore, «un boato» o «un'esplosione» lo descrivono i testimoni. Il temporale che è scoppiato nello stesso momento non ha certo rasserenato gli animi.
«Io sto al piano interrato, sembrava di stare in un rullo compressore», racconta una donna. Presi d'assalto i social, nel mirino il 2020: anno finora davvero nefasto.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2020, 05:01
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