Fori uniti, arriva un solo biglietto per tutta l'area archeologica

Paola Lo Mele
L'unificazione dell'area archeologica centrale di Roma con l'introduzione di un solo ticket per visitare sia la parte statale, sia la parte comunale dei Fori sta per diventare realtà. Non solo: l'obiettivo è la realizzazione di un percorso unitario che, progressivamente, colleghi Mercati di Traiano, Fori Imperiali, Foro Romano, Palatino e Circo Massimo. Resterebbe fuori soltanto la visita al Colosseo. L'annuncio, seppur in maniera ancora ufficiosa, è arrivato durante la conferenza di presentazione della nuova Sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Maria Vittoria Marini Clarelli. Proprio lei, parlando degli impegni futuri della Sovrintendenza, ha parlato dell'«abbattimento del muro di cristallo tra parte statale e comunale dell'area archeologica centrale, un percorso unico non solo alcune domeniche. Ci sono dettagli da mettere a punto, ma io credo che nell'arco di pochi mesi potremo raggiungere questo obiettivo. L'obiettivo è l'estensione fino al Circo Massimo per la nostra parte (quella comunale, ndr). Mentre il Parco Archeologico del Colosseo pensa ad un'integrazione progressiva del Palatino». Per ufficializzare la novità, così attesa nella Città Eterna, si aspetta la definizione dei rispettivi impegni e (soprattutto) la presenza del Mibact, protagonista insieme al Campidoglio di questa rivoluzione. Ma anche il vicesindaco con delega alla Cultura, Luca Bergamo ha confermato: «Stiamo lavorando con il Ministero da un po' di tempo per rendere la fruizione del complesso dei Fori unitaria sistematicamente. Vogliamo che questo progetto sia esteso dai Mercati di Traiano al Circo Massimo in modo progressivo». Per l'integrazione dei Mercati di Traiano nella visita unitaria con i Fori serve creare una passerella tramite via Alessandrina che dovrebbe essere pronta per luglio. In primavera, poi, dovrebbero ripartire anche gli interventi al Mausoleo di Augusto. E nelle zone dei principali monumenti, almeno nelle intenzioni della sindaca Virginia Raggi, è in arrivo una stretta su bancarelle e camion bar: «La loro presenza non consente la perfetta godibilità e visibilità dei monumenti. «È un lavoro molto importante e delicato perché ci troviamo a maneggiare licenze che danno diritto a queste persone di esercitare», ha affermato la prima cittadina.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA