Fontana di Trevi, ok alle barriere per evitare la calca dei turisti

Lorena Loiacono
Si alza un muro tra la Fontana più famosa del mondo e i suoi visitatori che, appunto, arrivano da ogni parte per vederla. Intorno alla Fontana di Trevi, infatti, sbarcano le barriere di protezione. A deciderlo è stato il consiglio comunale approvando una mozione presentata dal M5S.
Per la Sindaca Raggi si tratta di una bella iniziativa: «Una proposta di buon senso per tutelare uno dei monumenti più importanti e visitati di Roma ha sottolineato sulla sua pagina social vorrei scongiurare polemiche infondate. Una frase profetica visto che le polemiche, inevitabilmente, ci sono. Rigiardano la distanza che si verrà a creare tra romani, turisti e il complesso architettonico. L'idea è quella di installare una barriera simile a quelle che proteggono la Fontana delle Tartarughe a piazza Mattei o la fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona dall'impertinenza di quanti, ogni giorno, si siedono a bordo vasca come se stessero su una panchina o un muretto qualunque. Secondo il progetto illustrato dalla Raggi, infatti, intorno alla splendida Fontana realizzata da Nicola Salvi verrà ad alzarsi «una barriera simile a quelle già realizzate per tante altre fontane della città. Una soluzione che non oscurerebbe la visuale della Fontana di Trevi e consentirebbe il tradizionale lancio di monetine, rito per chiunque visiti la nostra città».
Ora il progetto passa al vaglio della Sovrintendenza capitolina e, salvo stop inattesi, potrebbe partire prima dell'estate. L'obiettivo è quello di sollevare i vigili urbani dal controllo dell'acqua, visto che sono costretti a marcare stretti i turisti che si siedono ovunque per non parlare poi di chi addirittura cerca l'attenzione della piazza tuffandosi in acqua. Non mancano neanche quelli che, mischiandosi alla calca, provano a portare via le monetine dall'acqua, gettate lì da turisti con il sogno di tornare a un giorno a visitare Roma. I vigili urbani quindi, una volta recintata la Fontana, potrebbero controllare meglio che non si crei il solito commercio abusivo nella piazza di Fontana di Trevi, presa puntualmente d'assedio da ambulanti senza autorizzazione che vendono souvenir d'ogni sorta, ombrelli e bibite fresche. La Fontana infatti è fresca di restauro oltre ad essere stata liberata da bancarelle che coprivano la visuale.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Gennaio 2020, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA