Flavia Scicchitano
Il Colosseo torna a splendere anche di notte: 120 dei 298

Flavia Scicchitano Il Colosseo torna a splendere anche di notte: 120 dei 298
Flavia Scicchitano
Il Colosseo torna a splendere anche di notte: 120 dei 298 proiettori presenti sono stati sostituiti con un intervento di manutenzione straordinaria all'impianto di illuminazione. E da sabato scorso, grazie all'intervento eseguito da Acea, cittadini e turisti possono godere della bellezza del monumento romano dopo il tramonto. Si consolida così - ha annunciato Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo - la volontà condivisa tra Parco e Acea di arrivare ad una progettazione integrata che renda sostenibile tutto il sistema impiantistico del Parco.
Il fine del progetto, che a breve vedrà la sottoscrizione di una convenzione dedicata tra Parco e Acea è quello di prevedere l'ammodernamento non solo dell'intera rete elettrica, ma anche di quella idrica e idraulica, facendo leva sulle nuove tecnologie. Quattro squadre di tecnici specializzati di Areti hanno lavorato in notturna, per non compromettere la fruibilità del monumento da parte dei turisti, ispezionando tutti i proiettori presenti, 298, e sostituendone complessivamente 120. In particolare sul primo ordine le attività di ripristino dell'impianto sono state eseguite con l'uso di appositi macchinari, suddividendo progressivamente le aree di intervento, e hanno portato alla riaccensione di 65 proiettori. Sul secondo ordine, sui fari in prossimità delle arcate, le lavorazioni sono state effettuate sia dall'interno che dall'esterno del monumento con l'utilizzo di autoscale per un totale di 34 proiettori riaccesi. Infine, sul terzo ordine sono stati riaccesi dall'interno 21 proiettori.
I lavori sono terminati da pochi giorni e da sabato sera l'Anfiteatro Flavio splende di nuova luce. Per Acea si tratta dell'ultimo progetto, in ordine cronologico, della lunga serie di illuminazioni artistiche realizzate nel corso degli ultimi mesi nella capitale: dal Palatino, alla Piramide Cestia e Porta San Paolo, Piazza del Campidoglio, il Castello di Santa Severa o la cupola del Tempio Maggiore.
«Il Parco archeologico del Colosseo intende mettersi a disposizione nella sperimentazione di metodologie innovative - ha affermato Alfonsina Russo - finalizzate alla salvaguardia del patrimonio culturale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Aprile 2019, 05:01
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