Flavia Scicchitano
Esposto in Procura per presunta truffa nella raccolta rifiuti.

Flavia Scicchitano Esposto in Procura per presunta truffa nella raccolta rifiuti.
Flavia Scicchitano
Esposto in Procura per presunta truffa nella raccolta rifiuti. Dopo il servizio della trasmissione Le Iene, andato in onda martedì sera, la sindaca Virginia Raggi ha dato mandato agli uffici di Roma Capitale di presentare un esposto presso la Procura della Repubblica in relazione ad una presunta truffa nella raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche, ovvero bar, ristoranti ed attività commerciali.
In pratica gli inviati della trasmissione di Italia 1 avrebbero smascherato alcuni operatori di Roma Multiservizi, società controllata da Ama, che fingerebbero di effettuare la raccolta passando di notte il palmarino sul codice a barre del locale ma senza ritirare i rifiuti. «Il 25 settembre 2019, il giorno dopo la segnalazione da parte della stessa trasmissione televisiva - sottolinea il Campidoglio - gli uffici di Roma Capitale hanno contattato più volte la segreteria della trasmissione e richiesto formalmente i video in questione in modo da poter procedere con i dovuti accertamenti del caso. Solo ieri è stato possibile prendere visione del materiale video e così avviare le procedure evidenziate».
È stato dato mandato, inoltre, affinché l'Ama avvii un'indagine interna per verificare eventuali responsabilità. Intanto ieri i tecnici del ministero dell'Ambiente, l'assessore regionale ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani, e l'assessore al Bilancio del Comune, Gianni Lemmetti, si sono riuniti al dicastero per fare il punto sull'emergenza rifiuti nella Capitale. La soluzione emersa nel corso del lungo incontro: mandare i rifiuti all'estero per scongiurare l'emergenza dal 1 gennaio, quando chiuderà la discarica di Colleferro. La soluzione nel medio e lungo periodo di un accordo con l'estero era una delle ipotesi avanzata a luglio - ha detto Valeriani - e oggi può diventare la soluzione dopo la chiusura di Colleferro. E in merito all'ordinanza della Regione che scadrà il prossimo 15 ottobre, l'assessore ha chiarito: «Ad oggi non c'è necessità di proroga dell'ordinanza, se poi Comune e Ama dovessero rappresentarci difficoltà o esigenze noi saremmo disposti a verificarle ed eventualmente a prorogarla se serve». «Non è esclusa la possibilità di lavorare insieme (alla Regione Lazio, ndr) - fanno sapere fonti del Campidoglio - alla realizzazione di realtà impiantistiche innovative e pubbliche che consentano uno sviluppo virtuoso del ciclo dei rifiuti nella Regione Lazio».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Ottobre 2019, 05:01
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