FEBBRE DA CAVALLO

FEBBRE DA CAVALLO
Enrico Chillè
Ha atteso che il vetturino scendesse e, approfittando della distrazione dell'uomo, ha tentato di rubare una botticella, davanti agli occhi increduli di romani e turisti che in quel momento si trovavano a piazza Venezia. Protagonista del tentato furto, decisamente insolito, è stato un giovane di 26 anni, di cittadinanza bengalese ma nato in Italia.
L'episodio è avvenuto ieri mattina, nei pressi dell'Altare della Patria. Il vetturino, alla guida della botticella, aveva fermato il mezzo ed era sceso da pochi secondi quando il 26enne, dopo essersi assicurato di non essere visto, è improvvisamente salito a bordo, prendendo in mano le briglie e incitando il cavallo alla partenza. Per fermarlo è stato necessario l'intervento tempestivo dei vigili urbani: gli agenti del I Gruppo ex Trevi della Polizia Locale di Roma Capitale sono riusciti a raggiungere il giovane e a bloccarlo. Il 26enne è poi stato trattenuto per ulteriori accertamenti dagli agenti del gruppo diretto dal dottor Maurizio Maggi. Resta da capire se l'intento fosse effettivamente quello di rubare un mezzo così singolare, o se si sia trattato di una semplice bravata, piuttosto eclatante. Ad ogni modo, pensare di rubare un mezzo come una botticella, nella speranza di non essere mai intercettato, è un'idea che suscita parecchia perplessità.
Quello delle botticelle è da diversi anni un tema molto spinoso a Roma. Da un lato, i vetturini difendono il proprio lavoro ed una tradizione storica della Capitale; dall'altro, le associazioni animaliste da tempo denunciano i pericoli che quotidianamente i cavalli sono costretti a correre. Gli animali, infatti, sono costretti a percorrere ogni giorno chilometri in mezzo al traffico di Roma, rischiando anche lesioni e fratture che, talvolta, hanno portato all'abbattimento di alcuni cavalli. Solo poche settimane fa, le botticelle erano state al centro di una polemica politica tra Lega e Movimento 5 Stelle. L'amministrazione pentastellata, infatti, ha approvato ma non può far partire un nuovo regolamento più stringente sulle botticelle (spostamento dal centro storico a parchi e ville, oltre allo stop nel periodo estivo, quando la temperatura supera i 30°C). A bloccare tutto ci sarebbero i ricorsi di chi possiede le licenze e la Lega si era detta contraria al nuovo regolamento, ritenendolo contrario alle tradizioni del territorio.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2019, 05:01
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