Era un fiancheggiatore dei terroristi che a dicembre del 2016 misero a segno l'attentato
Dalle indagini della Digos di Roma e Latina, con il coordinamento della direzione centrale della polizia di prevenzione, avviate dal pool contro il terrorismo e reati contro la personalità dello Stato, la sicurezza e l'ordine pubblico della procura capitolina, è emersa una contiguità del cittadino espulso con la cellula terroristica dell'Anis Amri. Il questore di Roma Carmine Esposito che ha rafforzato, d' accordo con la prefettura e le altre istituzioni competenti, i dispositivi di controllo del territorio per la prevenzione degli atti terroristici ha notificato il provvedimento d' espulsione al tunisino. Quest' ultimo si sarebbe anche macchiato di reati legati al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed alla falsificazione di documenti d' espatrio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Giugno 2019, 05:01
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