Enrico Sarzanini
Un luogo simbolo per un premio ambitissimo. L'attaccante della

Enrico Sarzanini Un luogo simbolo per un premio ambitissimo. L'attaccante della
Enrico Sarzanini
Un luogo simbolo per un premio ambitissimo. L'attaccante della Lazio Ciro Immobile ha ricevuto la Scarpa d'Oro 2020 che viene assegnata al bomber europeo più prolifico. Una consegna avvenuta nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio direttamente dalle mani della Sindaca Raggi che lo ha definito un esempio in campo e anche fuori, un campione di umiltà. La cerimonia si è aperta con il filmato dei 36 gol segnati nella scorsa stagione, c'erano tra gli altri il presidente della commissione capitolina Sport Angelo Diario, il patron della Lazio Claudio Lotito, il Club Manager Angelo Peruzzi, Stefan Radu e la famiglia dell'attaccante di Torre Annunziata al gran completo.
Emozionato l'attaccante che prima di stringere tra le mani il premio, ha voluto ringraziare: «E' il punto più alto della mia carriera. Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. I migliori successi si ottengono grazie al lavoro di squadra. Non avrei mai avuto la presunzione di poterla vincere da solo. Credo che tutta la squadra debba essere orgogliosa e sentirsi vincitrice di questo premio». Poi la dedica ai tifosi che stanno soffrendo perché non mi vedono allo stadio. C'è spazio anche per parlare del momento che vive la squadra reduce da due sconfitte e in cerca di riscatto contro il Crotone: «Stiamo un po' a rilento, ma sto andando comunque bene e voglio vincere il titolo di capocannoniere altre volte». Soddisfatto il patron Lotito: «Questo premio è un vanto per la società sportiva Lazio ma anche per tutta la città. Ciro ha un afflato umano che ha consentito a questa società di poter crescere in termini di credibilità, visibilità ma soprattutto ha portato gioie nelle case dei nostri tifosi. I giovani lo identificano come la persona giusta con la quale dialogare dal punto di vista sportivo. Ciro è entrato nella mente e nel cuore di tutti». Lotito prosegue sottolineando che «Ciro emoziona dal punto di vista calcistico ma da quel suo fare umile riesce ad entrare nel cuore di tutte le persone, ha commosso anche il Papa quando siamo in Vaticano». «Ciro rappresenta Roma, essendo la Lazio la prima società della Capitale. Lui è l'ambasciatore della nostra società». Da oggi però testa alla gara interna contro il Crotone crocevia per continuare a sperare in un posto in Champions. Infine la Lazio ha depositato la memoria difensiva per chiedere l'omologazione del 3-0 sul Torino.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Marzo 2021, 05:01
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