Enrico Sarzanini
ROMA Fresco di rinnovo di contratto fino al 2024 Joaquin Correa

Enrico Sarzanini
ROMA Fresco di rinnovo di contratto fino al 2024 Joaquin Correa è sempre più un punto di riferimento per la Lazio. Protagonista della vittoria sul Lecce con una doppietta l'attaccante argentino è come se si fosse tolto un peso dopo il rigore sbagliato a Bologna in pieno recupero che avrebbe potuto regalare ai biancocelesti una preziosa vittoria: «Mi sono sentito in colpa per per quell'errore svela l'attaccante a Lazio Style Radio e ci sono rimasto malissimo. Devo dire grazie a tutto lo staff, ai compagni ed ai tifosi sono stati magnifici. Ho sentito solo cose buone che ti aiutano nei momenti negativi».
Passata la tempesta El Tucu è tornato al gol raggiungendo quota 6 reti suo record personale: «Avevo tanta voglia di fare gol, contro l'Atalanta si è visto. Ho sempre cercato di migliorare nella finalizzazione, anche se giocavo trequartista, o esterno da 4-3-3 o 4-4-2. Quindi adesso che sono un centravanti è una novità. Mi alleno tutti i giorni per migliorare e cerco di far vincere la mia squadra in qualsiasi modo». Cambio di posizione in campo ma il vero segreto sembra essere Ciro Immobile con cui forma la coppia più prolifica d'Europa: «È un giocatore altruista e se segno è anche merito suo. Ciro fa tanti gol anche perché è sempre al servizio dei compagni ma aiuta la squadra nella costruzione e negli assist, ecco perché è un giocatore che dà quel qualcosa in più». Seconda stagione con la maglia della Lazio, l'argentino ha notato delle differenze rispetto ad un anno fa: «Siamo ancora più offensivi perché il mister ha cercato di fare in modo che siamo noi ad avere le partite in mano. Ha sempre tanta voglia di migliorarci».
Obiettivo dichiarato la Champions anche se non bisogna abbassare la guardia. «La sconfitta contro la Spal è stato un duro colpo ma oggi tutte le gare sono difficili. Siamo in piena zona Champions ma non dobbiamo specchiarci e pensare che siamo già terzi. Dobbiamo sempre credere in noi stessi perché siamo forti ma servirà scendere in campo per vincere tutte le gare». Nonostante sia argentino il suo idolo è un brasiliano: «Il mio riferimento è da sempre Kakà. Non era un bomber ma partiva da dietro e faceva tanti gol».
Infine, Milinkovic dalla Nazionale serba: «I risultati non sono arrivati in Europa, è ora di pensare alla serie A, il nostro obiettivo alla Champions».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Novembre 2019, 05:01
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