Ugo Fuoco è il no vax che ha esultato per la morte di Sassoli: individuato dalla polizia, è ricoverato per Covid

E' intubato ma sostiene di non essere malato: "Il virus è un'arma batteriologica"

Ugo Fuoco è il no vax che ha esultato per la morte di Sassoli: individuato dalla polizia, è ricoverato per Covid

di Enrico Chillé

Una settimana fa esultava per la morte di David Sassoli, ora un leader no vax si ritrova indagato e ricoverato in ospedale per Covid. Il 40enne napoletano noto come Ugo Fuoco, creatore di un canale Telegram da oltre 36mila iscritti in cui condivideva i classici contenuti negazionisti, continua però a negare di essere malato nonostante sia attaccato ad una maschera per l'ossigeno. Ugo Fuoco, che sul gruppo Telegram Stop dittatura diffondeva foto, video e altri documenti in cui inneggiava alla «falsa pandemia» e al «Covid inesistente», dopo la morte del presidente del Parlamento europeo aveva scritto su Facebook: «Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va Mr. Il green pass non è discriminatorio Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie».

Un post che non era passato inosservato, neanche alla Polizia postale, che lo ha denunciato. Dopo Capodanno Ugo Fuoco aveva iniziato ad accusare i sintomi del Covid, sentendosi sempre peggio, fino al ricovero.

Dal letto d'ospedale, però, il no vax nega di avere la malattia causata dal SARS-CoV-2 e su Telegram ha ribadito il proprio pensiero su David Sassoli: «Personaggio meschino, finto democratico con chiare mire autoritarie, divenute palesemente discriminatorie in questo periodo storico, avendo esaltato il green pass che è uno strumento di apartheid». In un altro messaggio agli iscritti al canale, l'uomo, appartenente al movimento Libero comitato di protesta Napoli non si piega', torna a ribadire che «il Covid è un'arma batteriologica introdotta per diffondere il terrore e imporre una vaccinazione totalitaria senza precedenti».

In un video pubblicato su Facebook, invece, con il respiro affannato e una forte tosse, Ugo Fuoco se la prende con la stampa insultando pesantemente chi lo ha criticato sui social: «Scrivete puttanate... Andate fuori dai c..., mongoloidi incapaci di intendere e di volere. Non scassatemi le palle sui miei profili, se esco di qui vi prendo tutti a calci in c...».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Gennaio 2022, 08:29
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