Enrico Chillè
Amanda Knox torna in Italia per partecipare, da protagonista,

Enrico Chillè Amanda Knox torna in Italia per partecipare, da protagonista,
Enrico Chillè
Amanda Knox torna in Italia per partecipare, da protagonista, a un Festival della giustizia penale che affronterà il tema degli errori giudiziari. A quasi 12 anni di distanza dal delitto di Perugia, in cui venne uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher, coinquilina della Knox, l'ex studentessa statunitense raggiungerà prima Milano e poi Modena, in qualità di ospite speciale. Ad accompagnare la Knox in Italia saranno la madre, Edda Mellas, e il fidanzato, Christopher Robinson. L'incontro a cui parteciperà, previsto per sabato, fa parte degli eventi di un Festival organizzato dalla Camera penale di Modena Carl'Alberto Perroux e da Italy Innocene Project. La Knox, 32 anni a luglio, sarà una degli ospiti d'onore dell'incontro sui processi penali mediatici: si tratta della prima volta in Italia, mentre nel suo paese l'ex-studentessa non è nuova a partecipazioni a eventi del genere.
Anche se non ci sono conferme, molto probabilmente Amanda Knox non tornerà a Perugia, dove il 1° novembre 2007 fu uccisa la coinquilina Meredith. Dell'omicidio furono accusati anche lei e il fidanzato di allora, Raffaele Sollecito: condannati in primo grado, i due furono poi assolti in Appello. La Cassazione, però, dispose un nuovo processo di secondo grado, a Firenze, terminato con una condanna, a cui però aveva fatto seguito l'assoluzione definitiva in Cassazione nel marzo 2015. Alla fine, per l'omicidio di Meredith fu condannato (col rito abbreviato) solo l'ivoriano Rudy Guede e la Corte europea per i diritti umani, pochi mesi fa, aveva condannato l'Italia a pagare un risarcimento di circa 10mila euro alla Knox, per aver violato il suo diritto alla difesa. Il governo aveva poi fatto ricorso contro la decisione dei giudici di Strasburgo.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Giugno 2019, 05:01
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