Emilio Orlando
Prima ha colpito alle spalle la sorella con un coltello, bucandole

Emilio Orlando Prima ha colpito alle spalle la sorella con un coltello, bucandole
Emilio Orlando
Prima ha colpito alle spalle la sorella con un coltello, bucandole un polmone. Quindi, con le mani ancora sporche di sangue, è fuggito facendo perdere le tracce. Frse pensava di aver commesso l'ennesimo femminicidio. Invece la donna è riuscita ad arrivare con la macchina a casa del compagno, dove è stata soccorsa.
Si è costituito presso i carabinieri della compagnia di Tivoli, l'uomo che lunedì pomeriggio ha accoltellato la sorella a Villanova di Guidonia, una località a pochi chilometri dalla Capitale. Le indagini serrate, coordinate dal procuratore Francesco Menditto, hanno costretto alla resa l'attentatore. Una vicenda per alcuni tratti ancora oscura: da chiarire diversi elementi, fra cui il movente.
La vittima, Tania Pampana di 46 anni, incensurata, amante degli animali ed impiegata in un bar della zona, è ancora ricoverata in ospedale ma le sue condizioni non sono gravi: i medici dell'ospedale tiburtino l'hanno sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per arrestare l'emorragia interna causata dai colpi inferti dalla lunga lama. Quando gli investigatori sono intervenuti, hanno trovato Tania Pampana riversa nella Smart rossa davanti al cancello dell'abitazione del fidanzato.
David, il fratello 43enne con precedenti per rapina e stupefacenti, ora è stato posto in stato di fermo dai carabinieri della tenenza di Guidonia che hanno svolto le indagini insieme al nucleo operativo.
Una storia torbida e raccapricciante, quella del tentato omicidio, che ha tenuto con il fiato sospeso l'intera comunità della Tiburtina Valley. Tutto inizia cinque giorni fa all'ombra dei palazzoni popolari di Guidonia, il luogo dell'agguato. Il 43enne fratello di Tania dovrà rispondere di tentato omicidio.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Febbraio 2021, 05:01
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