Emilio Orlando
Per i commercianti e gli investigatori oramai è la banda

Emilio Orlando
Per i commercianti e gli investigatori oramai è la banda dei 4. Una decina di raid molto violenti. Ma la banda dei 4 colpisce e finora non offre troppi elementi per essere individuata. Nell'ultimo colpo, i malviventi hanno sfondato una vetrina per fare irruzione in una sala scommesse, dove hanno anche provato ad aggredire il custode che era all'interno. Il malcapitato si è infatti rifugiato in una stanza per non subìre la furia dei criminali, mentre provavano a scardinare un macchinario cambia-soldi.
I colpi del commando sono avvenuti nella Capitale ma anche tra le zone di Monterotondo sulla Salaria, Mentana e i Castelli Romani: la scorsa settimana lo stesso esercizio commerciale è stato svaligiato due volte. I malviventi utilizzano lo stesso modus operandi: incappucciati e indossando felpe scure, con un punteruolo squarciano le ruote delle macchine parcheggiate nelle vicinanze dell'obiettivo da colpire per scongiurare qualsiasi inseguimento da parte delle vittime.
Come si vede nelle immagini esclusive contenute nel filmato da vedere sul sito Leggo.it, la banda dei 4 si muove come un commando militare ben addestrato. Le saracinesche vengono forzate con un piede di porco, le vetrine vanno in frantumi, i custodi sono messi in fuga perché impauriti dalle gesta violente.
Nella sala giochi di via Prenestina, tra il comune di Roma e quello di Gallicano nel Lazio, la banda aveva già colpito ma la prima volta il guardiano era riuscito a sventare la rapina.
Da mesi Polizia e carabinieri danno la caccia alla gang, che però riesce sempre a far perdere le proprie tracce utilizzando automobili sempre diverse a cui montano targhe rubate poche ore prima di colpire.
Gli esercenti che lasciano aperte le attività anche la notte e i loro dipendenti sono ormai sprofondati nel terrore, per il rischio di diventare vittime di rapine così violente consumate spesso nelle notti del weekend.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Ottobre 2021, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA