Emilio Orlando
L'ideatore dell'atto vandalico alla Scala dei Turchi ad Agrigento,

Emilio Orlando
L'ideatore dell'atto vandalico alla Scala dei Turchi ad Agrigento, era conosciuto a favara, dove abita, come l'imbianchino che si è convertito all'Islam. Nonostante i suoi precedenti penali e la sua alta pericolosità sociale, era libero di colpire indisturbato. Domenico Quaranta, questo il suo nome dell'uomo che ha imbrattato la scogliera amatissima da Camilleri e ammirata da tutto il mondo, vanta alle sue spalle un curriculum criminale pieno di attentati dinamitardi con bombole di gas ed una lunga serie di danneggiamenti.
Il cinquantenne è stato condannato nel 2002 a 16 anni di carcere per un attentato terroristico alla metropolitana di Milano: aveva piazzato due ordigni nelle gallerie, che però non erano esplosi. Con lo stesso modus operandi voleva far saltare in aria il carcere agrigentino con una bombola di gas. Poco tempo dopo ci ha riprovato nella Valle dei Templi, a breve distanza da dove, insieme al complice Francesco Geraci, nella notte tra venerdì e sabato scorsi ha imbrattato con l'ossido di ferro la Scala dei Turchi.
I due uomini sono stati identificati e denunciati dopo un'indagine lampo dei carabinieri. L'inchiesta condotta dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dal sostituto Chiara Bisso ha portato prima all'individuazione a Favara del furgone utilizzato dai due. Sul cassone i militari del Comando provinciale hanno tracce di polvere di ossido di ferro e la perquisizione nelle abitazioni degli indagati hanno consentito di ritrovare, all'interno dei magazzini ispezionati, guanti sporchi della stessa polvere.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 05:01
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