Emilio Orlando
Affittacamere e bed and breakfast, trasformati in epoca Covid

Emilio Orlando
Affittacamere e bed and breakfast, trasformati in epoca Covid da residenze per turisti a rifugi ed alcove per prostitute con i clienti. La crisi economica che ha portato un quasi azzeramento delle presenze turistiche nella Capitale, ha riconvertito strutture ricettive anche lussuose dal centro alla periferia, in ritrovi del malaffare legato al mondo del sesso a pagamento ed al traffico di esseri umani. Non solo; anche il mercato della droga sta impossessandosi degli appartamenti in affitto veloce, trasformandoli in magazzini e stanze dello spaccio.
Le indagini della polizia del commissariato San Basilio, coordinate dalla procura capitolina e quelle della municipale hanno svelato il lato oscuro di quelli che una volta erano i punti di riferimento di chi veniva ad ammirare e visitare le bellezze della città eterna. Organizzazioni criminali, dove sfruttatori dell'Est Europa senza scrupoli importano le ragazze, spesso minorenni, dai loro paesi d'origine affittano a prezzi oramai stracciati le camere che diventano luoghi per incontri hard a pagamento dove alle donne sfruttate viene data solo una piccola percentuale di quello che pagano i clienti.
Nella zona di piazza Bologna e nell'area di San Pietro si sono concentrate le indagini degli investigatori che stanno ricostruendo le rotte dove avviene la cosiddetta tratta delle bianche in epoca Coronavirus.
Albanesi, rumeni ed italiani impiegati in professioni sanitarie che mettono a disposizione i B&B ormai deserti a quelli che venivano una volta definiti nel gergo malavitoso papponi. I contatti tra i cercatori di escort avvengono, secondo quando è emerso dalle indagini si internet, attraverso l'utilizzo di piattaforme informatiche appositamente dedicate agli incontri. Tecnologici ormai anche i pagamenti che avvengono non solo in contanti ma spesso mediante le criptovalute.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Novembre 2020, 05:01
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