Emiliana Costa
«Ormai di mascherine non si parla più, ognuno ha la

Emiliana Costa «Ormai di mascherine non si parla più, ognuno ha la
Emiliana Costa
«Ormai di mascherine non si parla più, ognuno ha la sua personalizzata. Durante il lockdown, mi' zio arrivò a casa con una ffp4, l'abbiamo portato a spalla come San Rocco». È un fiume in piena Enrico Brignano, il mattatore romano, alla presentazione del suo one man show Un'ora solo vi vorrei, da domani in prima serata su Rai2. Uno spettacolo «rivoluzionario», come lo definisce lui, perché condensa in sessanta minuti esatti tutti gli ingredienti del grande varietà: orchestra, corpo di ballo, ospiti in studio e monologhi esilaranti. E ovviamente non si può non parlare di covid.
«Saremo molto attenti all'attualità spiega - Ci sarà anche il personaggio del virologo, che ci chiarirà tutto (si fa per dire) sui tempi del vaccino e sull'Amuchina». Non solo coronavirus. «Tratteremo anche temi come il sesso e l'amore, su cui è facile giocare. Collocherei questo show tra la satira di costume. Ma non satira politica, di quella solo un assaggio. Partiamo con il referendum appena fatto, ho già i due monologhi pronti - ride - se vince il sì e se vince il no».
Ma la grande novità di Un'ora sola vi vorrei è la durata ridotta. «Oggi gli show partono dalla prima serata e si allungano fino al tg della notte. Noi - spiega Brignano - ci rifacciamo ai grandi varietà di una volta, che adesso vengono trasmessi a Techetechetè. Studio Uno durava un'ora».
Un'ora sola vi vorrei andrà in onda per cinque puntate: «È un primo tentativo, facciamo come i banchi della scuola, si comincia con i primi 100mila e poi...» (ride). Ospite del primo appuntamento la cantautrice Malika Ayane. Ultima grande novità è il ritorno del pubblico in studio, essendo lo show di Brignano una produzione esterna (le produzioni Rai sono senza pubblico per il protocollo aziendale anti covid, ndr): «Ci saranno 70 spettatori a volta, scelti tra i miei follower di Instagram. Sarà come tornare al pubblico degli inizi, quando festeggiavo perché mi venivano a vedere 76 persone al Teatro dell'Orologio. È un primo passo per ricominciare. Come disse Enzo Tortora Dove eravamo rimasti?'».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Settembre 2020, 05:01
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